La Commissione europea mette a disposizione 100 milioni di euro, suddivisi tra progetti da realizzare nella Rete globale (65 milioni) e progetti per la riduzione del rumore generato dal traffico generato dalla rete ferroviaria (35 milioni), con un bando in uscita a gennaio n del 2019. Le tipologie di progetti supportate dall’Unione europea riguardano studi e lavori per completare sezioni transfrontaliere, strade, ferrovie e vie d’acqua della rete globale delle TEN-T che, ricordiamo, comprende l’infrastruttura volta ad assicurare la coesione fra le diverse regioni dell’UE. Anche i porti marittimi sono tra gli obiettivi di finanziamento dell’UE, con riferimento alle connessioni con l’hinterland, infrastrutture per la sicurezza e i controlli, alle facilities per la gestione ed il trattamento dei rifiuti, investimenti per dotare i porti di combustibili alternativi quali il GNL. E’ bene ricordare che il Bando finanzia lavori o studi, nella forma di progettazioni o analisi, richieste ad esempio per le procedure di impatto ambientale, ma non sono supportate le azioni pilota. Come di consueto, il maggior tasso di cofinanziamento va agli studi (50%), mentre i lavori nei porti marittimi possono ottenere fino al 20% del totale del costo del progetto. I progetti selezionati potranno iniziare nell’ottobre del 2019.
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