Le aumentate restrizioni di transito da e per il Canale di Panama e i conseguenti problemi di congestione hanno spinto Yang Ming a dirottare le proprie navi dalla trafficata via di navigazione verso la rotta del Capo di Buona Speranza.
L’operatore taiwanese ha dichiarato che le deviazioni aumenteranno il transit time di sette giorni, dagli attuali 84 giorni ai futuri 91. La compagnia di navigazione ha anche comunicato che sarà sua cura valutare possibili sovrapprezzi per le spedizioni oceaniche, una scelta che prenderà – ha sottolineato – indipendentemente dagli altri carrier consorziati all’interno di The Alliance, di cui fa parte.
Da gennaio, solo cinque navi portacontainer Neopanamax potranno transitare ogni giorno nel Canale di Panama, rispetto alle otto attuali. I problemi di congestione a Panama non avranno però un impatto positivo sugli squilibri di mercato sul lato dell’offerta, che a detta del presidente di Yang Ming, Patrick Tu, rimangono gravi. Secondo Tu, sia pure con il reindirizzamento del traffico attrerverso Buona Speranza, il problema della sovraccapacità di stiva non si risolverà prima del 2025.