Peggiora a dicembre l’affidabilità (in termini di puntualità) delle navi portacontainer. Lo certifica l’ultimo rapporto sulla Global Liner Performance, appena pubblicato da Sea-Intelligence.
Nell’ultimo mese del 2024 l’affidabilità globale dei servizi di linea è calata di 0,9 punti percentuali sul mese precedente, raggiungendo quota 53.8%. A livello annuale, è stato registrato un decremento del 3%.
Nel 2024 la schedule reliability è rimasta in una forbice compresa tra il 50 e il 55%.
Il ritardo medio per gli arrivi delle navi è calato dall’inizio dell’anno, migliorando di 0,23 giorni rispetto a novembre, e rimanendo saldamente al di sotto dei sei giorni, a 5,28 giorni di media. Si tratta del dato più basso mai registrato da luglio del 2024.
Fra i primi 14 vettori container al mondo, Maersk risulta essere ancora una volta il più puntuale, con un’affidabilità degli orari che a dicembre ha raggiunto il 60,4% rispetto alla programmazione. Sei carrier (MSC, ZIM, CMA CGM, Evergreeen, HMM e PIL) hanno fatto registrare una reliability compresa in una forbice tra 50 e il 60%. Le altre sei compagnie prese in esame (OOCCL, COSCO, Hapag-Lloyd, One, Yang Ming e Wan Hai) hanno avuto un’affidabilità compresa tra il 47 e il 50%. Il vettore meno affidabile a dicembre è stato Wan Hai, con un’affidabilità pari al 47,9%.
Su base annuale, sono sei i carrier ad aver riportato un incremento percentuale nella puntualità. Evergreen è stato l’unico vettore ad aver fatto registrare fatto registrare un calo a doppia cifra rispetto all’anno scorso.