La domanda mondiale di petrolio raggiungerà i 101,6 milioni di barili al giorno nel 2023, superando i livelli pre-pandemia.
Lo certifica l’ultimo report pubblicato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia, secondo la quale sarà la Cina a guidare la ripresa per il prossimo anno, con una crescita della domanda globale che passerà dagli 1,8 milioni di barili al giorno ai 2,2 mb/g del 2023.
La prevista ripresa della Cina eserciterà forti pressioni sui produttori, che dovranno cercare di tenere il passo con l’aumento della domanda.
Per il 2022, l’AIE ha però previsto una contrazione della domanda di petrolio della Cina a causa dell’impennata delle politiche di contingentamento del Covid, cosa – questa – che finirà con l’aggiungere una ulteriore pressione ribassista sulle tariffe di noleggio delle VLCC.