In questi primi nove mesi dell’anno, sono scese al livello più basso dal 1994 le attività di pirateria e gli episodi di rapina a mano armata.
Lo certifica l’ultimo report dell’International Maritime Bureau, secondo il quale tra gennaio e settembre si sono verificati 97 episodi. Le navi abbordate sono state 85, nove i tentativi di attacco, due le navi su cui hanno sparato mentre una è stata dirottata.
Complessivamente ci sono stati 51 rapimenti a danno dei membri dell’equipaggio. Otto sono stati presi in ostaggio, cinque minacciati, tre feriti, due aggrediti e uno ucciso.
Nel Golfo di Guinea si sono registrati 28 incidenti, 18 in meno rispetto ai primi nove mesi del 2020.
In Nigeria si sono registrati soltanto quattro incidenti, in calo rispetto ai 17 dell’anno scorso e ai 41 del 2018.
Nello Stretto di Singapore sono stati segnalati 20 episodi di rapina a mano armata, in calo rispetto al 2020, mentre gli incidenti in Indonesia sono scesi dai 23 dell’anno scorso ai sei di quest’anno.