Nove principali vettori globali appartenenti alla Digital Container Shipping Association (DCSA) si sono impegnati ad adottare entro il 2023 le polizze di carico elettroniche (eBL) basate sugli standard DCSA.
Secondo le stime fornite da DCSA l’abbandono del cartaceo potrebbe far risparmiare alle parti interessate 6,5 miliardi di dollari di costi diretti e favorire una crescita annuale del commercio globale da 30 a 40 miliardi di dollari.
La polizza di carico marittima, conosciuta anche come Bill of Lading (B/L), è il documento principale in uso nel trasporto marittimo, che attesta l’imbarco della merce da un porto di partenza ad un porto di sbarco designato, su una nave specificamente indicata.
Secondo quanto riferito dal periodico specializzato www.splash247.com, i vettori marittimi emettono circa 45 milioni di polizze di carico all’anno. Nel 2021 solo l’1,2% di questi era elettronico.
“La digitalizzazione del commercio internazionale ha un vasto potenziale per l’economia mondiale” ha dichiarato Thomas Bagge, CEO di DCSA. “L’adozione delle B/L digitali preannuncia l’inizio di una nuova era nel trasporto di container mentre l’industria passa all’automazione su larga scala e al commercio completamente senza carta”.
