Non si è ancora esaurita la rincorsa al gigantismo navale ma sul fronte dei nuovi ordini si sta registrando da parte sia degli armatori che dei non operating owner una maggiore predisposizione all’acquisto di navi più piccole.
Ne fornisce un dettagliato resoconto la consultancy firm Alphaliner. Che sottolinea come si stia assistendo all’emergere di una nuova tipologia standard di portacontainer.
Eredi spirituali delle navi di classe panamax, ormai divenute obsolete, le nuove 7.000 TEU stanno andando per la maggiore. Secondo quanto risulta alla società di consulenza francese, ne sarebbero state ordinate 58.
Entreranno nel mercato tra il 2023 e il 2025 e formeranno una nuova classe standard di unità estremamente versatili da usare sia nelle rotte deepsea che in quelle regionali, affollate da navi di tipo feeder.
La loro compattezza si sposa poi molto bene con l’esigenza, sempre più avvertita, di raggiungere nuove economie di scala sul fronte dell’inquinamento ambientale e del consumo di carburante.
“Nei prossimi anni – si legge in un post pubblicato da Alphaliner sul proprio profilo Linkedin – si prevede che ulteriori navi di questa classe si uniranno alla flotta globale”.