Congestioni e interruzioni nella catena logistica. L’amministrazione Biden corre ai ripari annunciando un importante ed economicamente sostanzioso piano di interventi mirati per risolvere nel breve termine i problemi della portualità a stelle e strisce.
“Sebbene i porti americani siano una pietra angolare dell’economia degli Stati Uniti, le infrastrutture obsolete e la pandemia di COVID-19 hanno messo a dura prova la loro capacità e messo a rischio le catene di approvvigionamento globali”, si legge in una nota stampa diramata ieri dalla Casa Bianca.
Sulla base dei dati dell’America’s Infrastructure Report pubblicato dall’American Society of Civil Engineers (ASCE), nel 2018 i porti americani hanno sostenuto più di 30 milioni di posti di lavoro e circa il 26% del PIL nazionale. “Tuttavia, il rapporto dell’ASCE avverte che i porti devono affrontare grandi sfide per modernizzare le infrastrutture e mantenere le strutture essenziali minacciate dall’innalzamento del livello del mare e da altre sfide climatiche. Solo quattro porti degli Stati Uniti sono tra i primi 50 porti più trafficati del mondo e nessun porto degli Stati Uniti è tra i primi 10”, si legge ancora nel comunicato.
Riconoscendo il ruolo fondamentale che i porti americani svolgono nell’economia globale, la Casa Bianca sottolinea come il maxi piano da oltre mille miliardi di dollari per le infrastrutture, avanzato dal presidente Joe Biden grazie all’accordo raggiunto tra progressisti e moderati nel partito democratico, e approvato nei giorni scorsi alla Camera del Congresso americano, includa 17 miliardi di dollari per migliorare le infrastrutture nei porti costieri, nei porti interni e nei corsi d’acqua e nei porti di ingresso lungo il confine. “Queste risorse – afferma l’amministrazione Biden – forniranno assistenza a breve termine e faranno investimenti a lungo termine per rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento”.
Il presidente Biden ha poi annunciato una serie di misure concrete per accelerare gli investimenti nei porti, vie navigabili e reti di trasporto merci. In particolare, verranno assegnate, con maggiore flessibilità rispetto al passato, nuove sovvenzioni per le infrastrutture portuali e saranno annunciati nuovi progetti di costruzione per la navigazione costiera, le vie navigabili interne e i porti terrestri di ingresso.
Il Bipartisan Infrastructure Deal prevede 548 miliardi di dollari di spesa aggiuntiva che, se combinati con la spesa infrastrutturale di base esistente, consentono un finanziamento totale per le infrastrutture di circa 944 miliardi di dollari in cinque anni e di 1,2 trilioni di dollari in otto anni.
“Questi investimenti – afferma Biden – creeranno nuovi posti di lavoro ben pagati e aiuteranno l’America a battere la Cina”.