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Incidente sul lavoro

Portuale muore a Taranto

di Redazione

Taranto – un ex dipendente della società Taranto Container Terminal, di 40 anni, attualmente in carico alla Compagnia portuale e assegnato in somministrazione a una ditta d’appalto, è morto ieri mattina in un incidente sul lavoro in porto.

La vittima, Massimo De Vita, è stato schiacciato e ucciso da un grosso telaio in ferro che si è ribaltato durante le operazioni di movimentazione a terra di un carico di pale eoliche.

In tarda serata il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, ha voluto esprimere il proprio cordoglio ai familiari del portuale.

Soltanto qualche mese fa – si legge in una nota stampa di Assoporti –  l’Associazione dei Porti Italiani aveva ribadito l’impegno a fare quanto possibile per scongiurare ulteriori perdite di vita nei porti a seguito di alcuni incidenti nei porti italiani. Ciò in ragione del fatto che è necessario diffondere ancora di più l’attenzione su questo tema cruciale.

“La sicurezza e la salute dei lavoratori è un bene sul quale non si può transigere. Abbiamo fatto diversi incontri sia con il cluster che con le parti sociali per affrontare questo tema che deve essere al centro dell’attenzione di tutti. Il lavoro è fonte di benessere e sicurezza, e non vogliamo che diventi motivo di dolore. In questo senso, stiamo cercando di accompagnare la fase di profonda trasformazione del mondo del lavoro in atto con una campagna di informazione e formazione” ha concluso Giampieri.

 

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