Grande preoccupazione per l’esito al momento infruttuoso delle operazioni di ricerca delle dieci persone che rimangono disperse da venerdì scorso, da quando l’Euroferry Olympia è andata a fuoco a poche miglia a nord di Corfù.
La esprime l’International Maritime Organization in un comunicato nel quale si dice rattristata dalla notizia della morte di uno dei passeggeri, un camionista greco di 58 anni trovato carbonizzato nella stiva.
“Stiamo monitorando l’evolversi della situazione – ha dichiarato il segretario generale dell’IMO, Kitack Lim – spero di ricevere quanto prima il report sulle cause dell’incidente”.
L’IMO ha proseguito sottolineando come una delle sue commissioni sia stata incaricata di lavorare sulle misure da promuovere per minimizzare le conseguenze degli incendi a bordo dei traghetti.
Il traghetto è stato intanto trasferito verso un porto sulla costa greca occidentale, probabilmente a Platygiali, sulla costa greca occidentale, dove i vigili del fuoco potranno proseguire le operazioni di ricerca.