Entro il 2025 il commercio globale di Gas Naturale Liquefatto raggiungerà le 430 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 17% rispetto ai livelli del 2025.
Lo certifica l’Agenzia Internazionale per l’Energia nel suo ultimo report trimestrale sul mercato del gas.
Tra il 2021 e il 2025 il tasso di crescita annuale del trade si attesterà al di sotto del 4%, due punti percentuali in meno rispetto ai livelli del 2021 e tre in meno in confronto al tasso annuale di crescita registrato tra il 2017 e il 2021.
Entro il 2025 le importazioni di GNL dell’Unione Europea dovrebbero aumentare del 51%, di 38 milioni di tonnellate. Il continente europeo sarà responsabile per più del 60% delle crescita netta globale delle importazioni di Gas Naturale Liquefatto.
Sul lato delle esportazioni, sarà il Nord America a fornire il contributo più rilevante, con un aumento dell’export pari al 46% tra il 2021 e il 2025. A seguire la Russia, che nello stesso periodo farà registrare un aumento delle esportazioni del 28% (11 miliardi di metri cubi).
L’IEA prevede che la capacità di trasporto marittimo di GNL convenzionale aumenterà del 30% tra il 2021 e il 2025, ad un tasso di crescita maggiore di quello fatto registrare dalla domanda globale di trasporto di GNL (+23%).
Il mercato rimane comunque molto volatile. L’Agenzia Internazionale segnala come le tariffe giornaliere di noleggio delle LNG carrier abbiano raggiunto a Dicembre il massimo storico dei 270 mila dollari al giorno. Un caro trasporti cui hanno contribuito la bassa disponibilità di navi libere e il forte aumento della domanda di GNL in Europa.
Le tariffe di noleggio elevate hanno spinto quest’anno i big carrier a mantenere un solido portafoglio di ordini. Nel 2021 sono state consegnate più di 50 metaniere convenzionali e sono state commissionate ai cantieri altre 90 newbuilding. A fine 2021 risultavano ordinate quasi 180 LNG carrier, il 28% della flotta attualmente attiva.