Siamo abituati ormai da tempo a vedere i droni come strumenti di guerra, da utilizzare per attaccare le navi mercantili in transito nel Mar Rosso o per colpire alcuni obiettivi primari degli Houthi nello Yemen. Ma gli aeromobili a pilotaggio remoto possono anche essere molto di più di questo e rappresentare l’arma perfetta per salvare vite umane.
E’ con questo obiettivo che nei giorni scorsi la società Scovavento è riuscita con successo a far volare un drone da Livorno all’isola di Capraia, attraversando 70 km di mare aperto e portando al sindaco isolano Lorenzo Renzi una simbolica medaglia ricordo per il volo più lungo mai realizzato in Italia da un drone Vtol sotto i 7 kg..
Il video mostra la traversata sperimentale del drone, compiutasi grazie al supporto operativo delle istituzioni preposte al controllo del territorio, a cominciare dalla Guardia Costiera, che ha monitorato il drone nelle fasi di uscita dal porto di Livorno e in quelle di ingresso nel porto di Capraia.
Sentinel II, questo il nome del progetto, fa parte di una iniziativa più ampia che ha come traguardo finale quello di collegare tutte le isole toscane con una rete di droni a servizio permanente, capaci di decollare e atterrare in modalità verticale e autonoma per effettuare micro-operazioni di monitoraggio e consegna di oggetti importanti, come medicinali.
I risultati del volo sono stati illustrati venerdì scorso a Livorno, in un evento che ha visto tra gli altri la partecipazione dei vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che hanno patrocinato l’iniziativa, intuendo le potenzialità di sviluppo di questa nuova tecnologia.