La Sounion è stata rimorchiata con successo in un luogo sicuro. La notizia è stata data sulla piattaforma X dalla missione europea Eunavfor Aspides.
I soccorritori impegnati nel salvataggio della petroliera in fiamme hanno riportato di essere riusciti a trasportare la nave senza provocare alcuna fuoriuscita di petrolio.
“Mentre le parti interessate private completano l’operazione di salvataggio, Aspides continuerà a monitorare la situazione. Il completamento di questa fase dell’operazione di salvataggio è il risultato di un approccio globale e di una stretta collaborazione tra tutte le parti interessate, impegnate a prevenire un disastro ambientale che colpisca l’intera regione”, si legge nella nota.
La prossima sfida da affrontare sarà quella di riuscire a spegnere gli incendi che ancora infuriano a bordo della nave. Soltanto dopo aver estinto le fiamme, sarà possibile prendere in considerazione la possibilità di effettuare il trasferimento delle 150.000 tonnellate di greggio dalla Sounion ad un’altra nave.
La petroliera, battente bandiera greca e di proprietà della compagnia Delta Tankers, è stata attaccata dagli Houthi il 21 agosto scorso. I droni esplosivi hanno danneggiato la nave al punto tale da costringere l’equipaggio ad abbandonarla. Due giorni dopo, i ribelli yemeniti hanno abbordato la Sounion, appiccandovi il fuoco. Da quel momento, sono aumentati notevolmente i rischi di sversamento in mare del petrolio trasportato dalla nave.