Le nuove sanzioni contro la Russia emesse a fine anno dall’UE per colpire la “flotta ombra” di petroliere che Mosca ha schierato per aggirare le restrizioni occidentali sul commercio di petrolio sta avendo come effetto quello di aumentare la domanda di tonnellaggio per le navi non soggette a sanzione.
E’ anche per questo motivo che sul trade Russia- Cina le tariffe di trasporto per il noleggio delle Aframax sono salite alle stelle, tanto da aver raggiunto il 7 gennaio scorso la cifra di 7 mln di dollari per il trasporto di 100.000 tonnellate metriche dal porto russo di Kozimino sino a Dalian. Si è trattato di un incremento del 324% rispetto ai valori della settimana precedente.
Lo riporta S&P Global, sottolineando come ad oggi siano state sanzionate 56 delle 71 petroliere abilitate a trasportare il flusso di greggio ESPO (Eastern Siberia-Pacific Ocean) da Kozmino.
La scarsa disponibilità di tonnellaggio ha chiaramente fatto salire le tariffe per il trasporto di greggio a bordo delle 16 Aframax rimaste disponibili. I noli hanno raggiunto livelli mai visti, pari a 70 dollari a tonnellata metrica per la spedizione del petrolio dalla Russia sino ai porti della Cina settentrionale.
I guadagni per le società armatoriali sono saliti in questo caso a 500.000 dollari al giorno.