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Report dell'United States Department of Agriculture

Russia, export di cereali in crescita

di Redazione

La guerra in Ucraina e l’aumento dei prezzi globali del grano, causato in parte dal blocco dei porti ucraini, sta fornendo alla Russia nuove prospettive di guadagno nel mercato dei cereali.

Lo rivela l’United States Department of Agriculture nel suo ultimo report. Durante la stagione 2022/2023 le esportazioni di grano della Russia aumenteranno di sei milioni di tonnellate rispetto al 2021/2022, grazie soprattutto ad un raccolto abbondante e alla forte domanda di grano a prezzi accessibili. Quello russo risulta essere infatti il più economico, costando 399 dollari a tonnellata. Il più caro, con oltre 500 dollari a tonnellata, è quello statunitense.

Secondo l’USD la Russia conferma di essere il terzo più grande esportatore al mondo di cereali. Posizione che dovrebbe mantenere anche per la stagione 2022/2023.

Di contro, le esportazioni del grano ucraino dovrebbero diminuire di 9 milioni di tonnellate rispetto alle 19 milioni di tonnellate della precedente stagione. Il raccolto, meno abbondante del solito, il blocco operativo dei porti e le difficoltà di distribuzione delle forniture alimentari, hanno portato a una crisi dell’offerta, con preoccupanti conseguenze sul lato dell’inflazione.

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