Con la recente acquisizione della NeoPanamax dual fuel MSC Catania, da 15.576 TEU, sale a 6,3 milioni di TEU la capacità complessivamente dispiegata dalla flotta del vettore italo-svizzero.
La compagnia di navigazione possiede ad oggi 878 navi, di cui 585 di proprietà, con una capacità complessiva di 3,3 milioni di TEU, e altre 293 prese a noleggio, per una capacità di 2 milioni di TEU.
In base alla classifica di Alphaliner, la società armatoriale di Gianluigi Aponte rimane ad oggi la più grande al mondo: grazie alla propria flotta detiene una quota di mercato che supera il 20%.
In seconda posizione Maersk, che pure ha preferito perseguire la strategia di integratore logistico, mantenendo i suoi obiettivi con una flotta di 4,4 mln di TEU. Con le sue 718 unità navali, di cui 332 di proprietà, il liner danese detiene un market share del 14,2%.
Dietro ai due big carrier si trova CMA CGM. Il vettore francese gestisce 650 navi, di cui 301 di proprietà e dispone di una capacità complessiva di 3,8 milioni di TEU, detenendo una quota di mercato del 12,3%.
MSC mantiene inoltre il primato sul portafoglio ordini. Il liner ha ordinato 131 newbuilding per un totale di 2 milioni di TEU.
Dopo MSC, CMA CGM risulta essere il vettore più attivo sul mercato delle nuove acquisizioni, con un orderbook di 76 newbuilding e una capacità complessiva di 1,1 mln di TEU.
