Ad Agosto il volume delle merci importate nei principali porti container degli USA dovrebbe arrivare a raggiungere il livello più alto da un anno a questa parte.
Le previsioni sono contenute nell’ultimo rapporto elaborato dalla National Retail Federation (NRF), l’associaizone statunitense del commercio al dettaglio.
Nel Global Port Tracker, redatto assieme alla Hackett Associates, si sottolinea come siano attesi entro la fine di questo mese 2.03 milioni di TEU. Un dato che certifica, per la prima volta dallo scorso Ottobre, il superamento della soglia dei 2 milioni di TEU.
I porti non hanno ancora fornito i dati di Luglio ma il Global Port Tracker ha previsto per questo mese una movimentazione allo sbarco di 1,91 milioni di TEU, facendo registrare un calo del 12,7% sullo stesso mese del 2022. A Giugno i volumi in import si sono invece attestati attorno agli 1,84 mln di TEU, in calo del 18,7% su base annuale. Complessivamente, nella prima metà del 2023 sono attesi all’import 10,5 mln di TEU, con un decremento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il fondatore di Hackett Associates, Ben Hackett, ha sottolineato come quest’anno le importazioni abbiano fatto registrare mediamente decrementi a doppia cifra su base annua. Un dato cui fa da contraltare, invece, l’aumento della spesa dei consumatori e quello dell’occupazione nazionale.
“I volumi di merce dovrebbero tornare a crescere non appena esaurite le scorte che i rivenditori hanno accumulato nel corso degli ultimi 12-18 mesi” spiega Ben Hackett,