Una decisione assunta ad appena due mesi dalla scadenza naturale, “in un contesto nel quale si è probabilmente chiuso il mio ciclo di impegno nel mondo delle Autorità Portuali dove ho avuto la fortuna e la possibilità di vivere esperienze straordinarie, da Bari a Trieste, fino a questi ultimi anni alla Spezia e Carrara”. Mario Sommariva ha commentato così la scelta annunciata ieri di rassegnare le dimissioni dall’incarico di presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.
Lo ha fatto inviando alla stampa una nota nella quale ha voluto pubblicamente ringraziare le tantissime persone, associazioni, istituzioni, esponenti politici, organizzazioni sindacali, singoli cittadini, che in queste ore hanno espresso, pubblicamente e in privato, la loro stima ed il loro apprezzamento per il lavoro svolto.
“Questi anni di attività e di servizio presso i porti della Spezia e di Marina di Carrara, nei quali ho avuto la fortuna di conoscere persone, istituzioni e comunità portuali impegnate ogni giorno, con tenacia e passione, nello sviluppo e nella crescita delle proprie imprese, del loro lavoro e della propria missione istituzionale, sono stati di grande soddisfazione. Grande è stato soprattutto il patrimonio di umanità che ho potuto incontrare e che arricchirà per sempre la mia vita e la mia esperienza” ha affermato Sommariva.
Dopo aver espresso un pensiero affettuoso a tutti i dipendenti e collaboratori dell’Autorità di Sistema Portuale di La Spezia e Marina di Carrara, “senza le quali e senza i quali – ha ammesso – nulla dei risultati e dei traguardi che oggi possiamo dire di avere raggiunto, si sarebbe mai realizzato”, il presidente dimissionario dell’AdSP di La Spezia (lascerà l’incarico il prossimo 1° ottobre) ha anche rassicurato quanti temevano nell’avvicendamento delle cariche possibili ripercussioni sulla continuità di importanti procedimenti amministrativi ed opere in corso di realizzazione, a partire dal procedimento di approvazione del Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara, ormai in fase conclusiva.
“La gestione Commissariale che ci sarà e, successivamente, l’individuazione di una nuova presidenza, non potrà che assicurare, in forza anche del principio di buon andamento della pubblica amministrazione, la positiva conclusione di quanto è stato iniziato” ha sottolineato, aggiungendo che “le mie dimissioni, in sostanza, non producono effetti sospensivi su nessuna delle attività in corso”.
Sommariva ha concluso la nota con l’auspicio che “la gestione Commissariale venga affidata alla risorsa che, meglio di chiunque altro, può garantire questo principio di continuità amministrativa e tecnica, vale a dire l’attuale Segretario Generale”.