La grave carenza di container disponibili unita all’esiguità degli spazi prenotabili a bordo nave ha impattato in modo rovinoso sugli spedizionieri indiani, cui sono state chieste tariffe folli per il trasporto della merce.
Lo evidenzia la Federation of Indian Export Organizations (FIEO): se nel periodo pre-Covid trasportare un container da 40 piedi dall’India agli Stati Uniti costava circa 2.000 dollari, oggi la cifra si aggira attorno ai 6.200/6.500 dollari.
Anche le freight rate per l’Europa sono aumentate dai 1.200 agli attuali 5.000 dollari a container. Mentre il mercato dell’Africa occidentale ha registrato un aumento del 600%
Uno spedizioniere con sede a Chennai ha affermato che la maggior parte dei vettori ha introdotto nuove surchage o incrementi tariffari in vista dei picchi estivi. Hapag-Lloyd, ad esempio, ha annunciato un aumento della tariffa di 450 dollari sui container da 20 piedi verso l’Africa occidentale e di 500 dollari per il Sud Africa, mentre CMA CGM implementerà un supplemento di 1.250 dollari per TEU sulla costa orientale dell’America centrale.
Gli esportatori indiani erano già preoccupati per le crescenti tariffe di trasporto. Ora si trovano a dover affrontare nuove inedite sfide per assicurarsi le prenotazioni.