Prosegue la fulminea ascesa delle tariffe dei contratti a lungo termine nel trasporto di container. Lo certifica la società di analisi norvegese, Xeneta, nel suo ultimo report settimanale.
Nel trade tra il Far East e la costa occidentale degli Stati Uniti, i tassi a lungo termine dei contratti firmati negli scorsi tre mesi sono stati in media di 6.548 dollari a container da 40piedi, con un incremento del 125% rispetto all’anno precedente e del 350% sul 2019.
“Gli shipper americani, abituati a pagare le tariffe più basse grazie ai loro grandi volumi, vedono oggi tariffe di trasporto superiori a quelle che pagavano gli spedizionieri più piccoli nel 2019″ si legge nel report settimanale”.
Di fatto, pur di evitare di esporsi ai rischi del mercato spot, in molti si sono detti disposti a firmare contratti a lungo termine sempre più onerosi.
Xeneta segnala che le tariffe più basse contrattualizzate quest’anno si aggirano attorno ai 3.000 dollari a FEU. “Sono valori ben superiori a quelli delle tariffe più alte contrattualizzate all’inizio del 2019, che erano pari a 2.100 dollari a FEU.
Sulla costa orientale degli Stati Uniti, i tassi a lungo termine sono aumentati del 300% rispetto al 2019. Rispetto allo scorso anno si registra un aumento significativo del 160%.
“Poiché i caricatori si riversano sulla costa orientale per evitare la congestione e i rischi associati alla costa occidentale, il tasso medio a lungo termine firmato negli ultimi tre mesi è di 10.100 dollari” sottolineano gli analisi di Xeneta.
Tutti i contratti attualmente firmati per i collegamenti tra l’Estremo Oriente e la east coast degli Stati Uniti sono superiori alle tariffe più alte firmate nel 2021.
