Nel primo trimestre del 2024 il porto di Ravenna ha movimentato 6,11 milioni di tonnellate di merci, facendo registrare un calo del 6,3% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate), pari a 4.901.217 tonnellate, sono diminuite del 7,9% (quasi 420 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023; le rinfuse liquide, con una movimentazione di 1.208.599 tonnellate, sono aumentate dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 1.136.007 tonnellate di merce, ha registrato nel primo trimestre del 2024 un calo del 25,2% (circa 383 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.
Mostrano il segno meno i materiali da costruzione (-17,6%); in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo (-20,9%) che sembrano invertire la tendenza nel mese di marzo. In crescita, i prodotti metallurgici (+12,1%), i petroliferi (+11,6%) e i concimi (+36,8%).
In crescita, invece, i prodotti metallurgici, pari a 1.388.839 tonnellate (+12,1%), i prodotti petroliferi, pari a 688.354 tonnellate (+11,6%) e i concimi, pari a 611.205 tonnellate (+36,8%). In lieve flessione i prodotti chimici (-0,3%).
I contenitori, nel primo trimestre del 2024, sono stati 45.979 TEU e sono diminuiti del 15,8% rispetto al 2023 (8.627 teus in meno). In calo sia i container pieni, pari a 35.786 TEU (-13,9% rispetto al 2023), sia quelli vuoti, pari a 10.193 TEU (-21,9% rispetto al 2023).
Negativo il risultato complessivo nei primi 3 mesi del 2023 per trailer e rotabili (-11,2% di merce movimentata).