Dopo il calo del 3,8% registrato nel 2020, il 2021 si è chiuso con una ripresa per gli scambi commerciali marittimi. Complessivamente sono state trasportate 10,98 miliardi di tonnellate di merci, con un aumento del 3,2% sull’anno precedente.
Sono i numeri forniti dalla “Review of Maritime Transport 2022” elaborata dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD).
Nello studio si sottolinea che la crescita è stata principalmente trainata dall’aumento della domanda di merci containerizzate. I volumi trasportati risultano comunque inferiori, sebbene di poco, ai valori del 2019, quando sono state movimentate a livello mondiale 11,07 miliardi di tonnellate di merce.
Nei 2021, alla ripresa del commercio ha fatto da contraltare una bassa crescita della flotta navale, che è aumentata di appena il 3% rispetto all’anno precedente. Si tratta della variazione percentuale più bassa dal 2005.
L’età media delle navi si è alzata, oggi si attesta attorno ai 21,9 anni. Le portarinfuse rimangono le navi più giovani con un’età media di 11,1 anni, seguite dalle portacontainer con 13,7 anni e dalle petroliere con 19,7 anni.