Il presidente Stefano Corsini ha proposto a tutti gli stakeholder dell’AdSP una sintesi aggiornata dello stato di avanzamento dei progetti che nei prossimi anni cambieranno la fisionomia dei porti di Livorno, Piombino e delle isole. Una chiara strategia di potenziamento delle attuali infrastrutture, che consentirà presto a imprenditori e operatori logistici di accrescere i propri investimenti e traffici marittimi.
La visione di Sistema è stata opportunamente esemplificata in un video istituzionale diffuso per l’occasione. «Tutti gli interventi che vedete sono interconnessi in un progetto complessivo saldamente inserito nella programmazione nazionale e ampiamente condiviso da tutte le Istituzioni, in primis dalla Regione Toscana, che in questi anni non ha fatto mai venir meno il proprio supporto e con cui abbiamo sempre collaborato» ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema.
Con questa iniziativa, Corsini ha voluto mandare un messaggio chiaro agli operatori nazionali ed esteri: «Quello che abbiamo cercato di rappresentare non è un libro dei sogni ma un insieme di progetti reali, già finanziati o in gran parte finanziati, che verranno realizzati in un orizzonte temporaneo compatibile con le dinamiche commerciali dei grandi player».
«In cinque anni saremo in grado di offrire agli stakeholder un unicum nel panorama nazionale dei porti, un sistema perfettamente connesso in grado di traguardare nuovi obiettivi di traffico grazie a infrastrutture e a collegamenti ferroviari all’altezza» ha continuato Corsini.
La Darsena Europa a Livorno, i piani di insediamento nelle nuove aree del porto di Piombino nonché il potenziamento dell’interporto Vespucci («nel cui azionariato entreremo con il 30% delle quote») e dei collegamenti ferroviari (lo Scavalco tra porto e interporto, e il collegamento tra quest’ultimo e la Collesalvetti-Vada) sono solo alcuni tasselli di una visione che consentirà al sistema di «proporre alle imprese e agli operatori un quadro chiaro e fattivo sulle potenzialità che siamo in grado di esprimere. Abbiamo un obiettivo chiaro da seguire e i cittadini possono essere orgogliosi di quello che stanno diventando questi luoghi, fonte di sviluppo e occupazione» ha concluso il presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale.