© Luigi Angelica
News

Via libera dalla Camera dei Rappresentanti

USA, primo ok all’Ocean Shipping Act

di Redazione

Con 364 voti a favore e 60 contrari, la Camera dei Rappresentanti ha approvato l’Ocean Shipping Act (OSRA21), lo strumento che nelle intenzioni dei due deputati proponenti, il democratico John Garamendi e il repubblicano Dusty Johnson, dovrebbe fornire maggiori poteri di controllo alla FMC (Federal Maritime Commission) sulle pratiche anticoncorrenziali e sulle tariffe degli ocean carrier, introducendo anche una regolamentazione più severa in tema di Demurrage & Detention.

Il disegno di legge, che ora passerà al Senato per l’esame conclusivo, imporrà infatti ai vettori marittimi “standard minimi di servizio” che soddisfino l’interesse pubblico. Gli stessi dovranno inoltre certificare la conformità degli addebiti di D&D alle normative federali, altrimenti saranno passibili di sanzione. L’onere della prova circa la ragionevolezza della tariffe applicate sarà a carico degli stessi liner.

Secondo Garamendi, il risultato “ci avvicina di un passo alla protezione dei consumatori e delle imprese americane dall’aumento dei prezzi da parte dei vettori marittimi battenti bandiera straniera”.

Il disegno di legge fa inoltre divieto ai vettori marittimi di diminuire in modo irragionevole gli spazi disponibili a bordo nave per le esportazioni statunitensi. I vettori oceanici dovranno infine comunicare ogni trimestre alla FMC il tonnellaggio totale di import/export, nonché i TEU caricati e i vuoti per ogni nave che fa scalo negli USA.

Protesta il World Shipping Council, secondo il quale il disegno di legge è stato approvato senza un adeguato dibattito o processo in commissione.

Torna su